venerdì 26 dicembre 2008

Anche se con un po' di ritardo ecco il mio ultimo messaggio indiano...

Ed eccomi all'aeroporto di Delhi, nell'infinita attesa del mio aeroplano, l'unico che è stato posticipato di 4 ore, ovvero dalle 2 di notte alle 6 di mattina... insomma mi tocca passare una nottata simpaticamente col suono degli annunci dei voli che se ne vanno per tutto il mondo, mentre a me tocca rimanere sul divanetto cercando di riposare dato che dormire non è proprio possibile con la diffusione capillare di altoparlanti per tutta la sala. Dove che non ti siedi ne hai almeno uno esattamente sopra la testa. Però la stanchezza è davvero tanta, e almeno sdraiati... anche se senza dormire è comunque una buona opzione.

C'è da dire che in questo aeroporto, nonostante siano le 2 e mezza di notte, tutto è ancora aperto, sia i negozietti di alimenti che il duty free al piano di sopra. Probabilmente la cosa si deve al fatto che il traffico aereo da queste parti è decisamente intenso a quest'ora e di fatti pare che ci sia una sfilza di voli uno di seguito all'altro, anche se penso che adesso, tra le tre e le sei, la cosa si farà più tranquilla dato che mi pare d'aver visto meno voli in generale... magari sfrutto l'occasione per provare a chiudere occhio. La Swiss se non altro m'ha offerto un rinfresco (paninino, patatine e succhino) che almeno ha offerto un diversivo dal rimanere stravaccato ad occhi chiusi ad ascoltare i messaggi. Sono anche venute le hostess Swiss a recuperarmi nella saletta per assicurarsi che prendessi il rinfresco... beh almeno su questo ci hanno dato la loro attenzione.

lunedì 22 dicembre 2008

Ultimo giorno a Delhi

Ebbene sì, anche la mia avventura indiana è arrivata alla fine. E i luoghi a cui mi sono abituato in questi mesi diventeranno lontanissimi, rimanendo solo nelle foto e nella mia pessima memoria.
Ultimi giorni davvero all'insegna della stanchezza, continuo ad avere sonno e scarsa voglia di fare praticamente tutto. Sarà che fino all'ultimo in laboratorio gli esperimenti mi hanno dato delle delusioni... sarà che ormai non so più che fare e mi trascino fino al momento della partenza...
un ultimo giorno proprio da farsi scorrere addosso senza niente di eccezionale da fare...

Così scrivo un ultimo messaggino, pensando al caos delle strade di Delhi, ai venditori onnipresenti e onniinsistenti, intenzionati a venderti qualunque cosa, pur dal negozio affianco purché tu faccia acquisti... alla gente che viene dalle regioni vicine all'Himalaya e che raccontano come la loro casa sia il paradiso in terra e che va assolutamente visitato...
Ci sarebbe così tanto da fare se solo si avesse tempo per andare in giro, si potesse ignorare il lavoro e gli impegni dello stesso... se solo si potesse...

Stasera l'aereo mi porterà via da qua, il lavoro non è comunque finito (perché è questo che tutti mi chiedono...?) eppure ha preso quasi tutto il mio tempo passato in India...

Beh, qua si concludono le "Cronache Indiane" almeno nella loro versione dal vivo, che magari qualche idea o pensiero lo riprenderò anche in futuro... chi può dirlo?

sabato 20 dicembre 2008

Un popolo di navigatori...

Come dire...
ci sono canzoni che anche se datate sono davvero attuali...
Ma proprio attualissime, che se si fossero scritte ieri forse non sarebbero state così calzanti...

Gaber sicuramente aveva una capacità tutta sua di fotografare la realtà in cui viveva, e le cose non sono cambiate, o forse sì? Siamo riusciti davvero a peggiorare la situazione?

Intanto tutti assieme saliamo su questa Nave e mi raccomando l'orgoglio di tenere sempre la testa alta!

"Avanti avanti avanti!
Si può spingere di più!
Insieme nella vita a testa in sù..."



E così, prima che parole già dette e cose già viste sfuggano completamente dalla memoria è meglio vedere un po' le impronte di chi ha camminato prima di noi... Come dicono in India, nella propria vita si può fare tanto, ma la cosa migliore che si potrà lasciare sono le impronte della propria esperienza affinché chi arriverà dopo di noi possa trovare la sua strada...

venerdì 19 dicembre 2008

Parola del Duce

"la mia quota bulgara di consensi è al 72%"
Il nostro dominatore che ammette di essere sotto uso di farmaci e di parlare a caso... forse si può vedere un barlume di ragione nell'idolo mediatico del popolo italico?
La cosa quasi "strana" sono le notizie di rimbalzo che prendono questo valore (e il 58% di fiducia del governo) come dati veri e inappellabili (beh l'ha detto il nostro supremo condottiero...).

ok... se fosse vero... mi preparo sinceramente a cambiare paese... e a sto punto riscriviamola davvero la costituzione ma dal primo articolo!

Art. 1 - L'Italia è una Oligarchia mafiosa fondata sullo scambio di favori.
La sovranità appartiene alla Mafia che la esercita senza limiti ne forme prestabilite se non quelli che vorrà eventualmente auto-imporsi.

[...]

Art. 3 - Non tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Oligarchia mafiosa rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei clienti eaffiliati, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la loro effettiva partecipazione di tutti all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ecc... ecc... insomma il paese cambia, non esiste più quel vecchio concetto di Repubblica e nemmeno quello di lavoro... (I dati ISTAT sulla disoccupazione crescente non esistono, sempre per ordine del nostro sommo comandante). Tutto sommato basta aggiungere qualche parolina qua e là, ed ecco che anche la costituzione Italiana riflette molto meglio la vera immagine del nostro paese...

La TV in Italia...

Apro una nuova "rubrica" giusto per dare un tono a questo Blog, la chiamo "RaDio Cani da Riporto" e ho intenzione di raccogliere segnalazioni di amici e parenti che mi consigliano di leggere qualche articolo, oppure scrivono qualcosa di loro pugno. Insomma anche Radio Cane adesso ha i suoi reporter d'assalto! Tremate gente, tremate!!

Silvio Berlusconi non vuole più che la RAI si prenda gioco di lui
titola "Le Monde" e l'articolo è stato tradotto su questo interessante sito
http://italiadallestero.info/archives/2099

Insomma l'assurda situazione italiana sbarca all'estero dove si ha la tranquilla visione di capire quanto sia assurdo (e psicotico) prenderla con se stessi e con le televisioni che si controllano. Come un Cane potrebbe dire che è colpa della sua coda che lo prende in giro scondinzolando, così il nostro domine assoluto se la prende con la sua TV (una a scelta, tanto se la prende anche con Mediaset), per gli oltraggiosi scandali che la sua dittatura mediatica monta per il paese.

Ma fa parte del gioco infondo, no? Dare del nemico e dell'avversario a chi nasconde i propri inciuci, che non ci permette di sapere quando a fondo le nuove leggi si stanno spingendo nel fondoschiena degli italiani...

Eppure la gente continua a votarlo... (vedi quanto successo in Abruzzo...) e a un certo punto, viene da pensare che la cospirazione di stampo mafioso sia talmente radicata nella mentalità italiana da essere interpretata come il "normale" modo di vivere...

mercoledì 3 dicembre 2008

Notizie di giornata



ROMA -
"In occasione del prossimo G8 credo che approfondiremo, assieme ai mercati, anche la regolamentazione del sistema internet su base internazionale". Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante il suo breve saluto al termine della visita al polo tecnologico di Poste Italiane.
Fonte: ANSA

Ma devo aggiungere altro?

Il tutto detto mentre concludeva che le Poste Italiane sono un'azienda modello in quanto in attivo... com'è però che in molti sostengono che il servizio di spedizioni ovvero mandare lettere da una parte all'altra del paese... sia peggiorato? (oltre che diventato molto più costoso... vedasi che esiste solo la posta prioritaria... per dirne una...)
Il modello dell'Italia che verrà servizi che cercano di guadagnare sui cittadini offrendo un servizio peggiore ma un bilancio (interno) migliore!
Grazie mille!

La fine si avvicina...

Essì, ormai non manca davvero molto tempo alla fine del mio soggiorno indiano...
che dire come sempre un periodo agrodolce. Bello sicuramente tornare a casa, rivedere le persone a cui si vuole bene stringere la propria ragazza...
Ma anche amarezza, per il lavoro che rimarrà in sospeso, per quello che non si è visto in giro per la città, per quello che si poteva sfruttare meglio, per ciò che magari non si rivedrà più e che è destinato a sfocare in un ricordo che diventa man mano più indistinto nella memoria...

Ora cerco di lavorare per recuperare quanto possibile per portarmi a un punto fisso nel lavoro e avere qualcosa da riportare a casa dopo questo tempo... ma non è facile... ogni timido passo in avanti mi sembra che costi almeno due passi indietro... non dico che sia stato inutile, anzi! Lavorare in un grande gruppo di persone da una prospettiva completamente diversa del lavoro, cose che nel laboratorio pavese certo non posso trovare. Il centro in cui mi trovo è comunque uno dei più (se non IL più) avanzato dell'India, certamente non cosa da poco insomma... forse anche per questo l'ambiente non mi sembra così accogliente e pieno di possibilità, tanto da alimentare maggiormente la frustrazione del non essere riuscito nemmeno ad avvicinarmi a quello che speravo di ottenere...

L'altro giorno è venuto nell'istituto un gruppo di danze tradizionali indiani. Hanno rappresentato una forma di danza a metà tra la performance artistica, il teatro e la preghiera... tutto sommato interessante, direi che è un genere di balletto che persino io, che di ballo non ci capisco nulla, sono capace di apprezzare...

Le foto arriveranno presto... appena mi decido a metterle sul pc!
A presto!!

mercoledì 26 novembre 2008

Ladri, sempre e solo ladri e disonesti



Questo video l'ho preso dal Blog di Antonio Di Pietro. Possibile che la nostra "democrazia" sia ormai ridotta a questo punto e sotto la piena luce del sole, con tanto di spot pubblicitari...

Se si pensa che l'immagine del nostro paese è quella di una nazione posseduta dalla Mafia, (benché si creda che ci siano rapimenti per le strade in generale e che sia pericoloso muoversi) con un primo ministro che la appoggia e queste non sono parole mie ma di un ragazzo che sta in India...
è triste constatare come la cosa sia vera...

Bah, e continuano a votare per i mafiosi, e i mafiosi continueranno a governare mentre il pugno di onesti viene schiacciato e spremuto per i loro piaceri...

lunedì 24 novembre 2008

L'importante è consumare

Quello che conta è il consumo giusto?
comprate e comprate... ecco la brillante soluzione di chi ha assunto, grazie alla sua mediatica dittatura, il controllo del nostro paese. Comprate anche voi, soprattutto voi che l'avete votato adesso pagate!! Pagate che è l'unica soluzione, non basta dare i soldi per le tasse... no! Dovete anche pagare per comprare delle cose che non vi servono purché siano Made in Italy... come dite?! Siete stati in un supermercato e l'80% dei prodotti non sono italiani? Ma davvero??
nooo... incredibile, il nostro supremo leader ha detto che è la gente come lui che guarda davvero alla situazione del paese, cosa ne volete capire voi di economia...
Comprate questo è quanto, non pensate di risparmiare qualcosa una crisi (che non esiste!) vi potrebbe mangiare i soldi in banca, per cui spendeteli, se poi non avete da mangiare chi se ne importa, se poi la scuola vi crolla in testa, beh è una fatalità, poteva essere un vaso di fiori da un davanzale no?

Sono in India ancora, ma ringrazio sentitamente tutti i cittadini italiani che hanno permesso che questo sistema si sia inserito nel nostro paese, che l'acqua sia venduta ai privati, che si facciano leggi insensate...
sapete come sono le leggi attuali? Ve le riassumo perché hanno tutte una cosa in comune, sono più o meno così

Il soggetto X (metteteci comune, scuola... quello che vi pare) Può fare X, Y e Z (mettete tre buone iniziative a vostra scelta) purché ciò non incida sulle previsione di spesa della Legge A (in genere si riferisce al DL 133) altrimenti si potrà rivolgere all'iniziativa privata...

Lo stato italiano viene smantellato pezzo per pezzo e venduto, e il tutto continua e continuerà a gravare sulle spalle dei cittadini... è talmente palese la cosa che è quasi ridicolo che ciò possa avvenire realmente...

Il clima non è più un problema con la crisi (che esiste se può togliere di mezzo altri intralci)... ma quanti cavolo di pianeti pensa di avere a disposizione il nostro sommo leader?? non c'è l'accordo allora noi facciamo il broncio e non rispettiamo nulla... anzi inquiniamo di più perché (come ho già detto in altri post) il futuro dell'economia italiana è l'industria pesante! La produzione di base... tutte cose che necessariamente producono inquinamento...
(come, mi dite che tutte le produzioni sono all'estero adesso, magari in Asia? Ma davero?! naaa impossibile se il Leader massimo dice che dobbiamo inquinare e sporcare saprà meglio di noi no? cosa ne possiamo sapere noi comuni cittadini della nostra economia...)

Per ultimo vi metto il collegamento a questo articolo di repubblica, dove il nostro sempre più dichiaratamente mafiosissimo leader massimo espone come Mani Pulite abbia tolto democrazia all'Italia! Meno male che ora abbiamo lui a ridarci la libertà di truffare, di aggirare le leggi e di vivere di pizzi e favori senza uno stato alle spalle!

giovedì 20 novembre 2008

Giorno 63

Eccomi qua infine, a mangiare scheggie di Prongles e Toblerone avanzati dal workshop per integrare la cena dell'ostello. Eh già sono cambiate un po' di cose in questo periodo di tempo, e ovviamente non ho alcuna intenzione di raccontarle con ordine.
Proprio oggi infatti ho definitivamente lasciato la mia casetta esterna, per cui niente più esperimenti coi noodle o cose del genere, adesso mi trovo all'ostello dell'istituto dove posso dormire, mi fanno da mangiare (niente di esaltante a dire il vero, per cui ecco spiegate le integrazioni) e dove ho anche un bagno e l'acqua corrente. Inoltre sono a due minuti scarsi dall'istituto stesso, camminando piano, per cui le comodità si sprecano. La stanza è quella “bonus” che si trova dentro la sala computer, ma è bellina quanto le altre per cui si sta decisamente bene! Inizio un po' a conoscere la gente di qua, e anche i visi della gente dell'istituto non mi sembrano più una accozzaglia di indiani indefinita, ma persone che vedo tutti i giorni (il che davvero non è poco!). Che altro dire, per due settimane, le due precedenti a questa mi sono trovato a seguire il Workshop sulla trasformazione delle piante (c'ho anche l'attestato di partecipazione!) per cui ho scritto poco ma girato un sacco per Delhi con gli altri del Workshop. A ripensarci è stato proprio bello, c'era gente da tutto il mondo! (anche una ragazza italiana, con cui ho potuto parlare in italiano dopo mesi di inglese e... ok italiano scritto!). Insomma l'atmosfera era bella i corsi interessanti, e poi preparavano piatti speciali per i corsisti così mi sono abbuffato come un maiale (il che spiega perché adesso la cena mi sembra poca roba). Adesso che ho visto un po' più Delhi sono sempre più convinto che sia un gran casino, e che non la girerò mai tutta! Ci sono davvero troppi posti non strettamente turistici che meritano di essere visti...
Comunque ho visto anche l'imperante sogno capitalista, rappresentato da immensi centri commerciali, con tanto di slogan “Ora la felicità la puoi comprare”... (no, non scherzo!) anche in TV i protagonisti delle serie mangiano un sacco (e sono tutte ragazze magrissime) e vivono in posti di lusso... insomma proprio il sogno indiano! Ho anche visto il film sul supereroe indiano Krissh che meriterebbe una lunga disquisizione, ma eviterò comunque una tamarrata (non si ha idea di quanto sia insito il tamarro in India finché non si vedono questo genere di film!). Per altro ho intenzione di raccogliere qualche film indiano (qualcuno dei mitologici e anche Krissh ovviamente, anche se sembra il nome di un detersivo...). E oltre a tutto questo sto anche cercando di lavorare, e magari fare qualcosa di buono... ma è difficile e gli esperimenti vanno troppo a rilento... uff... la cosa che mi amareggia è che concluderò meno del previsto dopo questo viaggio, ma se non altro ho imparato molto... un piatto della bilancia pareggia l'altro? Vedremo...

Intanto inizio anche ad informarmi su come spedire un eventuale bagaglio extra via Swiss Air, se il costo è ragionevole quasi quasi... così posso dare a tutti i regalini che si meritano! (dovrei iniziare a farmi una lista...) soprattutto di saari credo che ci siano molte interessate! Ovviamente chi risponde al mio blogghino avrà la precedenza! (Scherzi a parte, se mi dite il colore che vorreste cerco di accontentare tutte!). Per i maschietti i regali saranno più difficili da fare... ma ci penso (alla peggio una copia di Krissh per tutti!)

Adesso concludo così questa breve disquisizione su quando accade da queste parti! Spero di avere altro tempo un dì per aggiungere nuovi dettagli!



Gyarah Murti, la camminata degli undici monumento che rappresenta il cammino indiano verso l'indipendenza (all'incirca) Contando per altro le statue sono dieci... ma si chiama comunque il cammino degli undici!




India Gate al tramonto

sabato 8 novembre 2008

Mercati indiani

Eccomi ancora a raccontare uno stralcio dell'India... L'india dei mercati di cui Delhi è la vera capitale. Ancora non so con certezza quanti mercati ci possano essere in questa città ma di fatto il numero è enorme!
La cosa singolare è la specializzazione locale, ci sono quartieri in cui i negozi vendono solo cose informatiche o solo vestiti... negozi che vendono solo spazzolini da denti, e altri con solo lucchetti e serrature... almeno all'apparenza perché poi a chiedere sono capaci di sfilare qualsiasi cosa da dietro il bancone...
Ovviamente trattare è la base per fare acquisti da queste parti, e non c'è venditore che non spari un prezzo almeno doppio del valore di ciò che vogliono vendere, ma una volta che lo si sa ci si può fare l'abitudine (almeno qua trattano, da noi il prezzo doppio lo espongono e non puoi nemmeno chiedere lo sconto!)

Eppoi anche qua il marchio europeo si fa strada, ci sono zone di commercio ad alto livello, con negozi impressionanti e sfavillanti, Uomini di Leonardo che ti guardano dall'interno del loro cerchio e quadrato con fare minaccioso illuminati dalle luci al neon del Mc Donald... E appena dietro di questi continua la città dei cavi per strada, ammatassati a grovigli delle mucche e dei cani che sonnecchiano sui marciapiedi e dei negozietti o chioschi e delle case ammassate una sull'altra... La città è enorme, eppure sembra che non ci sia mai abbastanza spazio per tutti. Strade trafficate, sottopassi imbottiti di persone, per non parlare degli autobus! Insomma ovunque un sacco di gente che si muove, che compra che fa qualcosa... tranne quelli che dormono sulle brande nelle baracche in strada (che immagino siano proprio le loro case di fatto) sembra che nessuno prenda mai del tempo per riposarsi qua...


sabato 1 novembre 2008

Schegge di Follia

Avete presente le battute della settimana enigmistica, sì quelle che non hanno alcun senso... incredibile le hanno messe anche nella Legge 133!!

la comunicazione o diffusione, totale o parziale, con qualsiasi mezzo, degli elenchi o di dati personali ivi contenuti, ove il fatto non costituisca reato, e' punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da cinquemila euro a trentamila euro. La somma può essere aumentata sino al triplo quando risulta inefficace in ragione delle condizioni economiche del contravventore

Foorte no? Cioè tu non hai fatto un reato, non hai fatto nulla di male... ma vieni punito con 5000-30000 Euro!!! (somma che può aumentare fino al triplo!!) in questo paese c'è davvero TROPPA paura di far sapere chi guadagna quanto...
D'altronde i panni sporchi vanno lavati in famiglia no?

RaDio Cane e il decreto dell'istruzione.

Partiamo da un presupposto: Io ho capito davvero poco delle reali intenzioni del governo e di ciò che esso vuole ottenere con questo decreto legge, quindi mi sono detto beh, cerchiamo di leggere la Legge vera e propria (non che io ne sappia di “legalese”) e anche i punti di vista dei vari schieramenti più o meno politici.

Altro punto di partenza importante: le proteste sono per un buon 60% rivolte alla legge del 6 agosto 2008, n. 133. Una legge che invito tutti a leggere in quanto riporta molte delle politiche che il Governo intende attuare da qui ai prossimi mesi, tra queste c'è anche la privatizzazione dell'acqua per intenderci. Partendo da questo prendiamo in mano il decreto Gelmini, che è davvero breve, non sono poi che 8 Articoletti...

Art. 1 - Cittadinanza e Costituzione: sostanzialmente prevede corsi di “cittadinanza e costituzione” di aggiornamento per il personale delle scuole, che verranno inserite nelle aree di Storia e Geografia. E questa tutto sommato non sembra una cosa poi malvagia (certo se poi non ci fosse una classe politica che della Costituzione se ne frega...) che anzi mi trovo anche ad appoggiare. Non capisco dove sia sparita l'Educazione Civica che ai miei tempi si faceva... ma vabbè.
Art. 2 – Voto in condotta, in decimi con meno di 6 vieni bocciato. Questa è la sintesi dei 3 commi, i criteri per arrivare ad avere meno di 6 sono dati dal ministro, ma non in questo decreto. Per cui non so dire, dipende dai criteri alla fine, per com'era ai miei tempi nessuno prendeva meno di 6 in condotta... per cui di fatto non vedo cosa cambi. (restando che bisogna vedere quali sono i criteri per arrivare al 5!!)
Art. 3 – Tutti i voti in decimi. Boh?! Anche qua... che gran cambiamento... che gliene frega alla gente se i voti sono da 1 a 6 o in decimi o in punti banana? L'unica cosa che secondo me è davvero grave è che un numero da 1 a 10 sostituirà la valutazione globale della maturazione dell'alunno che prima il maestro poteva fare sulla scheda. Perché affidarsi solo ad un numero? Possibile che il maestro non possa comunicare in modo più esteso in cosa pensa che l'alunno dovrebbe migliorare? (non tutti i genitori hanno tempo per andare ai colloqui coi maestri e nemmeno coi professori) Ah, altra cosa, chi ha un solo voto sotto il 6 è bocciato! Ivi inclusa Educazione Fisica! Se un proff ti odia puoi anche fare a meno di andare a scuola!
Art. 4 – Maestro unico, il tasto dolente e contestato. La Legge dice che “le istituzioni scolastiche costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali” il governo dice che il tempo pieno rimane, certo, ma al di fuori della Legge (leggasi scuola privata?). Si dà però ai regolamenti dell'istituto la possibilità di cambiare il tempo/scuola, sì... ma i fondi saranno per 24 ore giusto? Il resto chi le pagherebbe?? Gli alunni, le famiglie ancora?? Questo punto è decisamente, a mio modo di vedere, almeno oscuro. Inoltre porta al licenziamento di 1/3 degli insegnanti (anche se il governo dice di no... ma temo che non sappiano quello che scrivono). Se da 3 insegnanti per 2 classi, si passa a 2 insegnanti per 2 classi, io che non capisco niente di Politica mi dico... beh, 1 su 3 è licenziato... a me pare abbastanza banale come cosa...
Nel secondo comma dicono come saranno pagati per gli extra gli insegnanti (ovvero oltre le 24 ore) ovviamente è un rimando alla 133 la legge delle leggi per ora! (ok, non ho letto questo rimando e non so come saranno pagati...)

Art. 5 – Adozione dei libri di testo su base quinquennale, beh non sembra male, c'è anche la possibilità per l'editore di mettere aggiornamenti... però se si legge la 133 si scopre che l'obbligo riguarda libri che possono essere scaricati on-line, che dovranno soppiantare le versioni cartacee entro (se non erro) l'A.S. 2011/2012. Quindi la scuola sarà solo per chi ha un computer? E chi non ce l'ha? E chi non ha internet? Impossibile... insomma... questa manovra mi lascia davvero basito e non ne capisco il senso sinceramente (anche se la bandiera è quella del risparmio di risorse). Probabilmente è interesse di qualche editore che diffonde già On-Line quello di spiazzare i rivali (5 anni senza vendere nulla ti mandano sul lastrico)... in effetti l'idea che mi sono fatto è che questo articolo (quello della 133) porterà a una riduzione del numero di editori nel campo dell'educazione.

Art 6. - Chi si laurea in scienze della formazione (e ha fatto il tirocinio) ha l'abilitazione per insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria. Anche qua, io non posso dire niente sull'argomento...

Art. 7 – Riguarda il corso di specializzazione in medicina, a me sembra che sia già strutturato in modo simile, ma lascio a colleghi medici esprimere la loro opinione (pertanto lo copio ne passasse uno da queste parti: Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione mediche, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e successive modificazioni, possono partecipare tutti i laureati in medicina e chirurgia. I laureati di cui al primo periodo, che superino il concorso ivi previsto, sono ammessi alle scuole di specializzazione a condizione che conseguano l'abilitazione per l'esercizio dell'attività professionale, ove non ancora posseduta, entro la data di inizio delle attività didattiche di dette scuole immediatamente successiva al concorso espletato.
Dannazione! Ci serve un Medico!! )

Art. 8 - Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. (Per chi non lo sapesse la finanza pubblica ha già deciso quanto tagliare e tagliare forte e sempre di più alla scuola pubblica ovvero: devono derivare per il bilancio dello Stato economie lorde di spesa, non inferiori a 456 milioni di euro per l'anno 2009, a 1.650 milioni di euro per l'anno 2010, a 2.538 milioni di euro per l'anno 2011 e a 3.188 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012. )

Credo che sia l'ultima parte quella che lascia senza parole, il taglio mi pare decisamente consistente e soprattutto farei notare che quest'anno tagliano, ma l'anno prossimo tagliano 4 volte di più! Fino ad arrivare a 8 volte nel 2012!!

Leggendo il decreto nudo e crudo non ci sarebbe nemmeno da saltare sulla sedia. (ok, i tagli sono nella Legge 133) quello che sconcerta è il commento su “I punti salienti” che il PdL fa sul decreto... quello sì che fa venire male...

Ovviamente per dovere di cronaca vi copio incollo la cosa (non è lunghissima dai) permettendomi di commentare dato che questo è il mio spazio!

La Camera dei Depunti (hanno sbagliato era camera dei Defunti immagino...) ha approvato il decreto Gelmini di riforma della scuola. Ecco i punti salienti.

1) Il decreto contiene poche innovazioni, ma chiare. Come ha affermato il ministro, obiettivo del decreto non è una riforma strutturale della scuola, ma una serie di provvedimenti concepiti per aggiustare, sistemare, riordinare (ma soprattutto tagliare) quel che bastava per iniziare a mettere al centro della scuola non lo Stato, e neanche i problemi sociali (ma... e l'educazione civica o Cittadinanza e Costituzione??), bensì l’educazione dell’alunno e dello studente (davvero? E in quale punto esattamente?!).

2) Il centro del decreto è l’introduzione del maestro prevalente (Il maestro prevalente esiste già, il maestro UNICO è introdotto dal decreto). Il principio – ribadito dal ministro e dal Pdl e sostenuto anche dalla Lega e, fino al momento del voto, dall’Udc – obbedisce ad una concezione per cui l’educazione si fonda su un rapporto personale unico (cioè uno a uno? Ci sono più vicini due insegnanti con un rapporto di 1 a 12...). Ciò non esclude l’insegnamento dell’inglese o dell’informatica con un docente specifico, qualora lo stesso insegnante dominante (Lasciamo perdere certi tipi di classificazione... sembra un documentario) non sia in grado di attrezzarsi (L'inglese lo sa o non lo sa... che si attrezza? Vuol dire usare cassette da far ascoltare anche se manco lui ci capisce niente??) al riguardo. Certo, questo provocherà risparmi, liberando risorse in un bilancio per la scuola dove gli stipendi del personale assorbono oggi il 96,98 per cento (!) del budget complessivo (Beh, la scuola è fatta di persone e le strutture cadono a pezzi...). D’altra parte, i maestri modulari (tre ogni due classi) sono stati introdotti per ragioni sindacali e di welfare (ossia per dare occupazione a giovani laureati), oltre che in omaggio ad una pedagogia del doppio o triplo "punto di vista" da proporre ai bambini (così che possano crescere nel dubbio…) (giuro che questa frase tra le parentesi non l'ho messa io ma loro... ma ci rendiamo conto del livello di boiata raggiunto? Crescere nel dubbio e di cosa?! Maestri diversi insegnano cose diverse, ognuno è bravo a fare la sua cosa, qual'è il dubbio?). Nella scuola italiana, a fronte di una mancanza quasi completa di investimenti infrastrutturali e nella didattica, si contano ben diecimila classi con meno di dieci alunni. (Che scommetto essere in frazioni di paesi con meno di cento abitanti? Sapete la realtà italiana è molto frazionata sul territorio non esistono solo le città...)
3) Il decreto punta a rinforzare il principio di autorità nella scuola, indebolitosi pericolosamente negli ultimi anni (Togliendo personale...). Il voto in condotta, da solo, non può certo risolvere il problema del "bullismo"(Ah, eccola la parola “magica” dei problemi dei giovani), ma fornirà al docente e all’istituzione scolastica uno strumento che permetta al ragazzo e alla famiglia di riconoscere in chi lo impugna un’autorità (Il voto in condotta, il voto sul registro ecc... non sono un'introduzione di adesso). "Autorità", nel senso etimologico, indica qualcuno che parla con certezza di che cosa sia il bene e il male, e su questa base richiede la disciplina (Il bene e il male? Ma che è una scuola di filosofia? Ma il concetto di “forze del bene che combattono il male” è caro al comandante supremo B. per cui mi pare giusto inserirlo anche qua).
4) L’introduzione di corsi in "Cittadinanza e Costituzione" non ha come obiettivo una sorta di "educazione statale" che si suppone neutra (Quindi non utile? Sapere cos'è lo stato non serve... ok... ma allora che c'entra col nome?), bensì l’educazione allo stare insieme attraverso la comunicazione dei caposaldi della vita comune: il rispetto reciproco, la cura di chi è diverso, ma anche il non sporcare i muri, l’alzarsi in piedi quando in classe entra un adulto, e così via (Ah! Ecco le cose DAVVERO importanti per un alunno, alzarsi in piedi quando entra un adulto... davvero ok, mi rimangio l'idea di prima Cittadinanza e Costituzione al di là del nome che magari farà chiedere ai bambini “cos'è la Costituzione?” è davvero inutile).
5) La reintroduzione del voto in decimali mira a ripulire i giudizi sull’italiano e la matematica dagli psicologismi e da sforzi espressivi spesso poverissimi ( perché gli insegnanti sono tutti dei caproni notoriamente), a benefico della semplicità e della chiarezza.
L’obiezione che lo scopo del decreto sia "uccidere la scuola", "togliere il tempo pieno" o "licenziare i maestri" è assai povera. In realtà le famiglie potranno scegliere liberamente se lasciare i figli a scuola 24 o 27 o anche 40 ore alla settimana (purché questa se lo possa permettere senza i soldi dello stato!) . Perché opporsi alla libertà di scelta? E’ davvero necessario che tutti siano obbligati per legge ad inviare i figli a farsi indottrinare (indottrinare?? Oddio ancora manie di persecuzione da queste parti??) anche di pomeriggio, anche quando le scuole sono dominate da ideologie "progressiste" che nei fatti fanno progredire solo l’ignoranza? (Ah ecco svelato l'arcano, la Scuola è il nuovo regno dei “comunisti” e quindi va distrutto per il nostro bene... fanno progredire l'ignoranza? Mentre invece togliere e tagliare migliorerà queste cose giusto? Davvero non ho parole per questo...)

Spero d'aver fatto un po' di chiarezza su quando accade nella scuola adesso e sul perché ci sia gente che manifesta contro all'attuazione di questo decreto e dei futuri piani che verranno per rendere l'insegnamento sempre più diseguale (Tempo pieno a chi se lo può permettere, libri a chi ha internet+PC ecc...) e sempre più in mano ai privati.

giovedì 30 ottobre 2008

Acqua ai privati

Anche l'acqua è in mano privata ora...

Vi metto il link a questo blog

Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
Io no...
eh sì che ero in Italia ai tempi dell'"Attuazione" infilata in mezzo ad altre leggi con un articolo bis comparso solo sulla legge e assente nel decreto...

Un'altra bella infilata nel fondoschiena a tutti gli italiani sempre più squattrinati!!
Quasi quasi mi compro l'acqua del mio comune adesso...

Per completezza vi metto anche il link alla legge.
Si arriverà ad un punto in cui anche l'italiano medio non ne potrà più??

USA: bici = 20$

Si parla sempre male degli USA, ma tra le varie "porcate" per usare neologismi italiani, una legge "utile" ci scappa. Mentre l'Italia si riscopre carbonifera e sempre più legata al petrolio, negli USA si promuove l'uso della Bici. Come? Beh, in realtà con molto poco 20$ esentasse in busta paga a fine mese.
20$ che possono essere scaricati dalle tasse dall'azienda che li versa al dipendente.

Insomma chi va in bici, risparmia sul carburante già di suo e in più si ritrova qualcosina in più alla fine del mese. Poca roba tutto sommato, ma comunque un segnale positivo!
Chissà se un simile provvedimento potrà sdoganare anche in Europa?

E poi, come faranno a controllare che effettivamente l'impiegato usi la bici per recarsi al lavoro? Questo l'articolo su repubblica non lo spiega... ma negli USA in genere si sta attenti a queste cose...

Perché una volta tanto non prendere spunto anche per le idee positive?
Certo, la legge ha avuto un iter di 7 anni! Beh.. tempi quasi italiani dopo tutto!

sabato 25 ottobre 2008

Il nuovo Duce

"Non rispondo neppure, non è il caso. Sono abituato a ricevere insulti e calunnie, ormai ho la pelle dura e metto tutto in unico fascio"


24-10-08

Evviva il nostro Duce!
Ci illumini col suo pensiero,
contro le calunnie anche noi
uniti in un solo Fascio!

lunedì 20 ottobre 2008

Vistando l'India

Bene bene,
ormai il mese è passato e si può allegramente festeggiare che ne mancano solo altri due alla fine della mia permanenza indiana.
Giusto questo sabato ho messo il naso fuori da Delhi, per andare a vedere i famosi monumenti indiani che si trovano ad Agra (antica capitale dell'impero Moghul).
Il viaggio è stato discretamente lungo, sono quasi 200 Km, e anche dove c'è l'autostrada, non si può viaggiare a piena velocità, causa buche e camion che bloccano il tutto. Come da noi? Verrebbe da dire... no, decisamente peggio perchè la velocità di crociera è intasata dai camion che vanno a 10 all'ora nell'affrontare le buche e dai semafori e incroci che pur poco numerosi sono presenti anche sull'"autostrada" indiana che è di fatto piuttosto popolata da case e casettine e negozi, quasi fosse una serpentinea città.

Così siamo arrivati sonnecchiando (la sveglia per "non perdere la giornata" è stata alle 4.45 con partenza alle 5,30!!) alla tomba di Akbar, famosissimo imperatore che ha edificato un grosso palazzo e sostanzialmente la cittadella di Agra (ora in rovina) lo stesso imperatore ha dovuto però abbandonarla a causa di carenze idriche... aveva sostanzialmente sottovalutato quanto i cortigiani potessero bere...

Beh insomma la tomba la si è vista di sfuggita e solo da fuori, dato che si pensava di dare più tempo alla cittadella di Akbar e al Taj Mahal (celeberrimo monumento funebre, che non mi pare sia stato edificato da Akbar ma bensì dal suo nipote...)

Potrei dilungarmi sulle storielle ma credo che siano sufficientemente confuse nella mia testa da divenire quasi incomprensibili se raccontate, per cui mi darò alle informazioni spicciole sulla "visita" ai monumenti indiani.

Anzi tutto, ovunque tu ti muova non fai a tempo a scendere dalla macchina che vieni assalito da due/tre venditori di paccottiglie indiane che iniziano a tartassarti sparando prezzi e infilandoti sotto il naso varie collanine, schacchiere o fruste di cuoio insieme ad altri inutili oggettini... Appena entrati nei monumenti (e pagato un biglietto esagerato in quanto stranieri, qualcosa che varia dalle 250 alle 500 rupie! Da 4 a 10 euro) si viene assaliti dalle "guide" che ti sbattono contro il cartellino per mostrare che sono autorizzate, che ti rimpallano per trovare quella che parla inglese e che inevitabilmente, hanno come obbiettivo finale quello di trascinarti nel negozio dell'"amico" per fare degli acquisti, oppure dal fotografo che ti fotografa e stampa a pagamento, oppure dal tizio che si tuffa nelle vasche di raccolta d'acqua melmose dell'antico palazzo imperiale per una manciata di rupie...

Insomma è tutto un vendere dall'inizio alla fine...
Ovunque un sacco di gente (immancabilmente tra i turisti si trova il gruppetto di italiani parlottanti e riconoscibili come mosche bianche... dopo i tedeschi sono decisamente i turisti più tamarri credo...)

Diciamo che la giornata è stata davvero piena, tra i viaggi in macchina e le visite sotto "assedio" ne sono uscito davvero provato...
Per l'occasione vi metto anche qualche fotina (se ci cliccate sopra ve le apre ingrandite) perché i monumenti per l'architettura e la storia meritano davvero!



Italia, scordati l'ambiente!


Massì, che se ne può fare l'Italia, paese ad altissima vocazione industriale del rispetto dell'ambiente?!
Ma che ne capiscono gli altri paesi europei dell'importanza del clima nello scenario mondiale, puah! Sono le solite fesserie che vengono raccontate dai politicanti per abbonire le folle... il problema ambientale non esiste e noi non ci possiamo nemmeno permettere di parlarne...
meglio, decisamente meglio costruire industrie che nello scenario italiano avranno sicuramente un grande futuro...

E poi se Ucraina e Polonia sono con l'Italia, è evidente che siamo in ottima compagnia, d'altronde anche noi siamo un paese che esce dall'orbita sovietica (ah... la battaglia contro i Comunisti... meno male che l'abbiamo vinta!) e abbiamo bisogno dello stesso rilancio in questi anni; come fa l'Europa a non capirlo?!?!

Come sempre ecco qua il link all'articolo in cui il nostro sommo imperatore dichiara l'altezza di intenti del suo impero italico

Distuggiamo tutti i simboli dei comunisti malvagi che hanno invaso il nostro Paese, come le scuole, l'ambiente e direi anche i trasporti pubblici!

Articolo Repubblica

venerdì 17 ottobre 2008

Passato lu' mese gabbato lu' santo

Purtroppo non ho molto tempo per dilungarmi in una lunga disquisizione su quando accade attualmente nelle terre indiane, nemmeno per raccontare le ultime tamarrate in fatto di risciò motorizzati...

Mi si è detto di frigo, ma qua il figo non c'è... è una pallida utopia possedere un simile strumento tecnologico e divora-energia da queste parti. In compenso ormai mi sono acclimatato nel mio quartiere di Ber Sarai (dato che non lo vedo quasi per gli orari lavorativi...). Sono diventato abituè del piccolo ristorante sotto casa mia (ormai mi conoscono e sanno su cosa truffarmi...) e continuo la mia lotta con raccomandate e trasferimenti di soldi... Insomma ho di cosa impegnare la vita tra un esperimento e l'altro in laboratorio

Un messaggio veramente breve vero?
Domani, dopo la visita ad Agra lo integro!

intanto vi metto alcune fotine di Templi indiani in modo che possiate ritrovare una fotografica pace interiore...


giovedì 9 ottobre 2008

Giorno 24

Beh, ormai anche qua ci si sta acclimatando. Ci si può abituare a tutto alla fine credo. Anche agli insetti onnipresenti (perfino dentro al mio portatile si nascondono!!) e ai cibi della cucina che vanno a male da un giorno all'altro... Niente speranza di fare scorte! Anche la pasta rimaste incolume fin'ora è stata attaccata dagli insetti... è una specie di piaga!
Oltre a questi il tempo scorre con la rapidità di un torrente, i giorni si susseguono uno dopo l'altro con una rapida cadenza mentre cerco in ogni modo di far riuscire gli esperimenti in laboratorio... cosa che non è sicuramente facile. Finalmente se non altro inizierò a lavorare un po' con le piante (il verde si sa, rilassa) e mi dedicherò a tutta quella serie di protocolli che sono qua ad imparare!
Domani è festa, anche giovedì scorso era festa (in realtà passo lo stesso dal laboratorio a sistemare alcune cose e per sfruttare un poco internet nei giorni in cui funziona meglio essendoci poca gente collegata alla rete). In realtà questo è il mese delle feste da queste parti. A fine mese ci sarà il Festival delle Luci e già adesso infatti iniziano ad illuminare di più i negozi e a fare gli sconti sulle cose (il collegamento non è chiarissimo... ma così è). La vitaccia ormai la passo principalmente tra Ber Sarai (il quartiere in cui vivo) e l'ICGEB, ogni tanto ho fatto delle scappate al Vasant Vihar noto anche come Pria Complex, che è un po' la zona “occidentale” dove sono anche stato in un ristorante italiano (di lusso praticamente ho mangiato una pizza quasi italiana col salame!! 'na porcata! Ma qua di porci se ne vedono pochi... eccetto quelli per strada). Il tutto è vicino a un grande albergo internazionale (il che spiega perché ci siano tutti questi ristoratori occidentali).
Che altro dire... tutte le mattine ci si alza, si passa in mezzo a mucche e cani (e a volte anche scoiattoli...) e si arriva all'incrocio della banca, là più o meno puntualmente, passa la macchina dell'istituto che porta tutti noi poveracci al posto di lavoro, dove si passa allegramente la giornata, allietata dal pranzo e dalla pausa thè pomeridiana (very British). Per il resto si sgobba, si fanno esperimenti a tutto spiano sperando di arrivare ad avere qualcosa di concreto...
Oltre che in laboratorio qualche timido esperimento lo porto avanti anche in cucina... per ora sto usando i Noodels, che sono una sorta di pasta di queste parti. Vengono venduti con una busta argentea chiamata Tastemaker che dona a loro un saporone simile a quello del dado. Ma più concentrato.
Da queste parti non si scherza con le spezie...



lunedì 29 settembre 2008

Giorno 14

Pare quasi incredibile che siano passate due settimane, eppure andando ogni mattina in laboratorio per tornare solo alla sera i giorni volano inseguendosi l'uno con l'altro. Così sono arrivato a domenica, dopo un sabato a mezzo regime mi sono preso una giornata di riposo, di quelle senza sveglia, e con colazione a base di latte e caffè scuro! (senza la mokina a volte non saprei proprio come fare!).
Comunque ormai c'è poco di nuovo da raccontare, pian piano sto prendendo confidenza col quartiere di Ber Sarai, ho imparato a trovare i posti dove si può mangiare senza troppi pericoli se non quello di essere tempestati di domande da diversi studenti che si siedono allo stesso tavolo. Il posto è piccolino per cui è abbastanza comune il condividere il tavolo con qualcun altro. Un sacco di gente qua pare studiare Business e management, che poi esattamente di cosa vogliano essere manager non mi è chiaro. La zona in effetti è piuttosto polverosa e terrosa... chissà se da qua davvero potranno nascere i manager del futuro...

Anche la mia visita in centro, data anche la domenica di riposo, è stata ridotta all'osso. Sono praticamente andato solo per accompagnare Florian all'autobus per raggiungere Manali (anche lì è stata un'impresa, tra false agenzie di viaggi ed incomprensioni varie e pullman arrivati con ore di ritardo rispetto a quanto detto. A parte questo sono stato in un café molto molto occidentale (anche nei prezzi tutto sommato) dove mi sono potuto godere con affogato al caffè... che di fatto aveva poco da invidiare a quanto si può trovare nelle nostre italiche piazze. La sera, salutato Florian, mi sono offerto un tipico pasto occidentale: ovvero un hamburger di pollo da Mc Donald... non so se questo mi possa fare addirittura peggio della continua assunzione di cibi indiani piccanti.
Tornare con l'autobus è stato relativamente semplice, fatto eccezione l'affollamento (a volte sembrava di essere sotto assedio con una folla di gente che saliva alla fermata e si assiepava nell'autobus...), resta comunque il mezzo più sicuro per spostarsi dal centro alle mie zone. Dato che dei motorisciò ci si può fidare, ma decisamente solo per le brevi distanze. Non mi esalta l'idea di essere in balia di una sola persona per una mezz'ora o più per attraversare tutta la città!

venerdì 26 settembre 2008

Giorno 7 [continua]

Terminata la visita ci si è incamminati verso quello che doveva essere il centro cittadino, anche se la nostra guida locale premeva affinchè si tornasse a casa. Dato che aveva impellenti affari da sbrigare, tra cui studiare per il giorno successivo. Da queste parti in effetti lo studio e il lavoro sono visti in modo quasi ossessivo e molti dei miei colleghi di laboratorio ammettono tranquillamente di non essere mai stati in giro per Delhi, ma di aver passato il loro tempo appunto tra casa e lavoro. Ovviamente nemmeno questa è una legge assoluta, ci sono le dovute eccezioni ma diciamo che l'atteggiamento generale è più orientato verso il lavorare/studiare ad ogni costo. Per cui abbiamo salutato la nostra guida Ram e ci siamo avventurati lungo la strada principale che, passando attraverso dei prati dove molti giovani indiani giocano a Cricket, porta dall'India Gate alla dimora presidenziale, con tanto di palazzoni annessi. Il complesso è costruito su una piccola collinetta e accanto ad esso si trova il parlamento di forma (presumo) circolare, anch'esso piuttosto spettacolare. Dalla cartina poi, pareva che fosse decisamente vicino raggiungere un tempio Hindu, così con l'intrepido entusiasmo del turista ci siamo addentrati nella città per raggiungere la nostra agognata meta. Direi che questa è stata una delle scelte peggiori della nostra domenica, o almeno si è poi rivelata essere tale dato che la strada, che sembrava dritta sulla cartina, si è rivelata essere piena di immense rotonde con tanto di traffico che costringeva a camminare nel fango sui bordi della strada. E improvvisamente, come sempre accade da queste parti, è arrivato il buio pesto della notte. Che ha peggiorato ancora di più le nostre già non rosee condizioni...
Dispersi nelle vie si continuava a chiedere alle persone la direzione giusta, gente che ci guardava sinceramente stranita per il nostro intento di camminare fino a questo Tempio... è lontano dicevano, prendete un taxi... ma ormai per noi era decisamente una questione d'onore.
Così siamo passati davanti alla cattedrale del Sacro Cuore, dove un tipo cci ha assicurato di voler fare amicizia con noi e ci ha chiesto di venire a trovarlo il giorno dopo! Che anche se avessi proprio disperatamente voluto, quel posto non l'avrei MAI trovato.
Alla fine, quando ormai stavamo per cedere stremati dal buio, dal fango e dalla stanchezza. Ecco comparire nella notte il tempio rosso (che se riuscissi a ricordarne il nome sarebbe bello...). Una costruzione piuttosto recente (1938) per altro piena di Svastik (mi pare che si scriva così) in ogni dove.



Dietro il tempio stavano facendo una cerimonia Hindu che abbiamo guardato a distanza e per poco tempo... poi siamo andati al bar del tempio (sempre nel parco dietro di esso, dove c'erano anche degli scivoli di marmo) a cenare coi Samosa di patate (che sono delle sorta di tortelloni fritti molto comuni da queste parti). Dopo di che il ritorno è stata una seconda impresa, anche se uno dei motorisciò ci ha portato fino al museo Nazionale (che non era poi così distante tutto sommato) e siamo riusciti a prendere il pullman giusto, siamo però al contempo riusciti a sbagliare la fermata, perderci di nuovo ed essere costretti a prendere un secondo Risciò per raggiungere il nostro allegro quartiere di Ber Sarai... e così poter finalmente andare a letto, pronti (o meglio io pronto) a scattare per una nuova giornata in laboratorio!

[Non c'entra ma siccome è stato richiesto metto anche la foto del geco d'appartamento]

lunedì 22 settembre 2008

Giorno 7

Tra un paio d'ore scatta il momento fatidico, l'ora esatta che sancirà la fine della mia prima settimana a New Delhi. In una settimana sono successe davvero troppe cose, e forse anche raccontandole non so se si possa rendere a pieno l'idea. Cominciamo dall'inizio:
L'arrivo all'aeroporto è stato scioccante per certi versi, a notte fonda mi sono trovato in mezzo al caldo appiccicoso dell'India a cui, ovviamente, non ero abituato. Nella calca di tassisti assiepati appena fuori dall'uscita dell'aeroporto stesso ho trovato la targhetta col mio nome e un ragazzo (che credo avesse la mia età al massimo) che mi avrebbe portato fino all'ICGEB (il celebre centro internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie). Il viaggio dall'aeroporto m'ha mostrato subito la strana faccia di Nuova Delhi, il suo traffico perenne in qualsiasi ora del giorno e della notte, e le strade asfaltate ma fino ad un certo punto, con buche e dossi che le interrompono di tanto in tanto. I clacson che qua vengono suonati di continuo, per chiedere di passare per far muovere le altre macchine, o semplicemente per avvisare che ci si sta avvicinando... il rumore dei clacson diventa una costante anche se si sta a diversi metri da una strada e non si tratta di un incrocio ma di una semplice via di passaggio. Così sono arrivato all'ostello, la camera che mi è stata assegnata sembrava davvero in uno stato terribile, qualcosa che in Italia si trova solo nelle vecchie pensioni a una stella. Così, arrangiandomi con le mie lenzuola, sono riuscito a dormire la prima notte, cullato dal rumore raspante del condizionatore d'aria. Il giorno seguente svegliato presto mi sono diretto bardato con zainetto e tutto quanto, verso il laboratorio di V.S.Reddy. A parte la lunga attesa sono stato recuperato prontamente da uno dei ragazzi del laboratorio, Amit, e portato a prendere un tè e un'omlette nel panino (ovvero un uovo fritto assieme a qualcosa come una cipolla intera!). Mandata giù la colazione, in effetti ero piuttosto affamato... eccomi di ritorno al laboratorio dove mi aspetta il professore, che mi accoglie dicendomi che la prima occupazione sarebbe stata quella di trovarmi una stanza...




Benissimo dico io! Sperando che ci fosse qualche specie di campus o di alloggi per studenti non lontano... in realtà ero davvero lontano dalla verità! In questa area abbastanza sperduta la vita si svolge in dei “villaggi” o in “complessi residenziali” ovvero piccoli dedali di stradine strette che crescono a partire da un lato della strada principale. A parte un dormitorio, che è stato escluso a priori le altre opzioni erano vivere in casa di una signora (molto gentile probabilmente, ma forse fin troppo invadente, che mi avrebbe lasciato forse un po' poche libertà e un po' poca privacy...) o un altro appartamento con stanze singole, che però non ha dato fiducia al professore per cui è stato scartato. Sballottato e leggermente sconvolto sono ritornato all'ostello convinto di non riuscire più a trovare una sistemazione adeguata.
Così il giorno dopo ancora in laboratorio, inizio a fare il mio lavoro (seppur con qualche errore), nel mentre la gente del laboratorio si attiva in massa per trovarmi un alloggio. Su questo, non c'è niente da dire, sono stati fin troppo gentili! Oltre a questo però c'è anche da sistemare la questione della registrazione del visto (cosa che poi s'è rivelata non necessaria per fortuna). In questa giornata ho conosciuto anche Abhishek (che credo d'aver sbagliato a scrivere) altro ragazzo del laboratorio che m'ha dato una mano con l'ordinazione del pranzo (cosa che ancora adesso mi risulta difficile non riuscendo a tenere in mente uno solo dei nomi dei piatti di qua) comunque Egg and Curry with Rice non suona così esotico tutto sommato...
A parte l'incontro con il geco in stanza (una bestiola di dimensioni ragguardevoli almeno quattro volte un geco italiano, se non di più!) la giornata non ha riservato altre grandi sorprese.
Il giorno dopo eccomi nuovamente in lab a compiere il mio dovere (o almeno a cercare di riparare ai danni dei due giorni precedenti!) questa volta, non capendo assolutamente nulla seguo il prode Abhishek all'esterno dell'ICGEB pensando di andare a mangiare... invece vengo portato del Ber Sarai, uno dei quartieri di cui sopra (ma senza recinzioni e guardie) dove al secondo piano di una delle tante case che si affacciano sulla via interna del quartiere ecco che mi ritrovo V.S. Reddy con Leela (che per altro oltre che lavorare nello stesso laboratorio è anche sua moglie), tutto contento per avermi trovato un alloggio come si deve... Beh... come si deve è una parola grossa essendo le due stanze piuttosto sporche, essendo completamente vuoto... ma il professore rassicurante mi dice che mi darà una mano sia dandomi parte delle cose di casa sua che non usa, sia portandomi a fare delle spese per recuperare tutte le cosuccie necessarie per poter vivere in una casina. Un po' spaventato ho comunque accettato di andare in questa stanza. Più che altro perché è veramente vicino al ICGEB (distanza pedonabile!) e inoltre ci sono anche delle macchine che fanno la spola (non solo per me ovviamente) nel portare le gente da un incrocio poco lontano al ICGEB. Così passo la mia ultima notte nella stanza dell'ostello, mangiando assieme ad un ragazzo tedesco, tale Florence, che rimanendo a Delhi per una settimana aveva bisogno di una sistemazione... così con gran piacere mi sono trovato anche un compagno di stanza per la nuova casa. Simpatico ma soprattutto spavaldo m'è sembrato dato che già Mercoledì aveva preso e se ne era andato da solo in giro per Delhi a visitare un po' di monumenti.
Così Giovedì, tra una cosa e l'altra mi sono traslocato nella nuova stanza. La mia valigia arancione che veramente sembrava non c'entrare nulla con l'ambiente circostante è finita fino al secondo piano e piazzata nella stanza da letto. Per la prima notte non avevamo nemmeno la luce nel bagno (poco male ci si è arrangiati con torce elettriche e candele), il giorno dopo hanno sistemato anche questo dettaglio. Durante la giornata sono anche riuscito a recuperare un po' di cibo in un grosso centro commerciale ancora in costruzione in cui un solo negozio (Big Bazaar) era aperto. Come il nome suggerisce c'era dentro davvero di tutto! Dai vestiti al pentolame e domestici in generale e, ovviamente, anche degli alimentari... comprese tutte le cose occidentali come la Pasta e l'olio di oliva!! (L'olio da solo è costato come metà della mia spesa praticamente ben 350 Rupie!)
Florence è arrivato solo dopo le 23 a casa! Per cui di fatto abbiamo interagito pochissimo e dato che io mi dovevo alzare presto per prendere la macchina del ICGEB (che passa alle 9! Anche se non è proprio vero...) ho deciso che si andava tutti a letto presto. Che poi dato che da queste parti viene buio alle sette di sera (e quando dico buio intendo DAVVERO buio pesto!) non è nemmeno così difficile andare a dormire presto...

Grazie al supporto di altra gente dell'ICGEB sono riuscito a trovare la macchina e prendere il passaggio “ufficiale” per raggiungere il centro. Con tanto di canzoncina indiana per bambini alla radio... non c'è molto altro da dire sul venerdì, giornata interamente dedicata al laboratorio e al cercare di stabilire una connessione internet da questo con altalenanti risultati... La sera mi sono sparato nuovamente Hellboy dal PC (film che avevo già visto, ma non sapevo che proporre d'altro al mio coinquilino provvisorio). Dopo di che doccia e nanna, che anche al sabato mattina avevo da andare in laboratorio a finire alcune cosuccie! Il sabato ho conosciuto la mensa dell'università (che si trova proprio vicino al ICGEB) un posto assurdo piuttosto sullo sporco andante, dove enormi ciotole di riso e condimenti vari vengono lasciate sui tavoli ad uso e consumo di tutti quanti. Di fatto si può mangiare davvero tanto alla modica cifra di 19 rupie!
Il pomeriggio è poi passato tra sistemare il gas (cosa che ha reso lo sgabuzzino della casa una vera cucina!) andare su internet per chiacchierare coi genitori e sistemare la SIM indiana, l'ultima cosa ha richiesto davvero un tempo lunghissimo tra fare la fotocopia del passaporto (costata un'intera rupia!!) portarla dal tipo aspettare che questo capisse quale tipo di SIM farmi, aspettare che questo compilasse il modulo, mentre distribuiva ricariche a destra e a manca e mentre i bimbi della sua (suppongo) compagna, si infilavano dietro il bancone a strappare soldi e documenti vari... insomma dopo una lunga attesa finalmente ho ottenuto una scheda della Vodafone... praticamente quello che potevo avere in Italia...



La sera siamo andati nel Market occidentale che è sorto sul retro del hotel internazionale. Un luogo talmente occidentalizzato da non sembrare nemmeno in India!! L'unica cosa di cui vale la pena parlare è il McDonald che chiaramente non poteva vendere Hamburger di manzo... per cui con un menù molto particolare, e con una guardia ad aprire e chiudere la porta. L'assalto dei bambini che chiedevano soldi per mangiare è stato un po' meno piacevole.

Così arriviamo a Domenica, ultimo giorno della settimana, e giorno non lavorativo per eccellenza. E io per non essere da meno ho investito tutta la giornata in visite varie. La prima è stata al National Museum, un luogo pieno di opere d'arte delle diverse epoche storiche dell'India sia antica che medievale... ne sono uscito, ammetto, un po' confuso da tutte le divinità indiane e delle loro leggende, che per quanto confuse sono davvero appassionanti. [continua...]



Giorno 0

Eccomi qua, alla partenza all'aeroporto di Malpensa. Devo ammettere che è davvero enorme, e dentro non ha nulla da invidiare agli altri scali europei... anzi!
Ma siccome siamo in vena di ammissioni aggiungerei anche che questo viaggio mette davvero paura. Hai presente la sensazione che provi quando sei in fila per salire sulle montagne russe, quel misto di eccitazione e paura che ti si attanaglia all'imboccatura dello stomaco mentre ti ripeti che andrà tutto bene anche se a vedere le cose sembra che così non possa essere. Ecco è all'incirca la stessa emozione che ho provato nel passare al controllo...
Sarà che un viaggio con queste premesse non è dei più tranquillizzanti. Partire il giorno seguente a un attentato terroristico avvenuto in pieno centro nella città in cui ti stai dirigendo, con la notizia di prima mattina di un aereo russo schiantatosi sugli Urali (fortuna che non ho preso l'Aeroflot mi dico...) e come se non bastasse trovandosi il proprio volo cancellato senza preavviso... beh sono cose che minano la tranquillità anche nel più calmo degli uomini. Garantito.
Ad ogni modo sono qua, il mio professore di riferimento, Siva, mi ha chiamato per telefono, almeno lui era assolutamente tranquillo. Speriamo.
Che sia una grande occasione, un grande viaggio, una grande sfida... beh non è una novità. Come il tutto si rivelerà dinnanzi ai miei occhi giorno dopo giorno quello sì che sarà invece qualcosa di assolutamente nuovo.
Escluso un piccolo viaggio in Marocco (per altro in un villaggio turistico) è questo il mio primo volo intercontinentale, il mio primo impatto con una civiltà con un modo di vivere non occidentale. Per ora ho solo più dubbi che altro... speriamo nei mesi a venire di riuscire a mettere a frutto l'esperienza che verrà.
Ho finito l'ultimo trancio di pizza (già la gola la fa sempre da padrona) italiano prima di partire, sulla swissair mi dicono che si mangi bene, almeno quello se non altro mi conforta. Il volo non sarà lunghissimo e di fatto ho davanti una giornata di ben sei ore più corta del normale. Conto che la levataccia mi dia una mano a crollare dal sonno verso mezzanotte/l'una anche se da noi sarebbero solo le sei/sette di sera. Se la cosa funziona dovrei essere a posto, e magari riuscire anche a svegliarmi domattina...


(chissà se si può usare il portatile in aereo... magari serve una modalità... ma chi la conosce?)

mercoledì 23 luglio 2008

Il non-governo italiano

Continua a governare quella pagliacciata di personaggi che il "popolo italiano" ha scelto di eleggere a rappresentare la loro ignoranza e illegalità.

Giusto per continuare a manifestare la volontà della gente di essere rappresentata per quello che è ecco partire due bei esempi:
Il Lodo Alifano e le "proteste" di Bossi all'Inno italiano.

Il lodo Alifano sappiamo tutti che è una schifezza che non ha un senso oggettivo, dato che chi governa non avrebbe alcun bisogno di commettere reati per farlo. Ma è evidente che gli italiano vogliono delle istituzioni criminali, per altro non si capisce perché la cosa debba essere retroattiva... domani posso uccidere anche un centinaio di persone, ma se poi riesco a diventare 1° Ministro sono "salvo"! Oh... che bella cosa!

Le polemiche di Bossi da un lato mi fanno ridere, dall'altro mi fanno capire che l'italiano medio vuole essere rappresentato nella sua ignoranza e nelle sue caratteristiche peculiari:
1 - Commentare le cose che non si conoscono, come qualsiasi persona dice che un film è "brutto" pur non avendolo visto così il nostro ministro (ministro?!?! Ma vi rendete conto?!!? E l'avete voluto voi!!) commenta un inno che non conosce.
2 - non approfondire, mai! Se una cosa sembra così allora è così!! E il nostro diventa un "inno che parla di schiavitù!"
3 - Cavalcare l'onda di qualsiasi convinzione! Siamo anti-Roma? Allora tutto il male viene da Roma, per cui Inno, bandiera, altare della patria (su cui muore della gente... perché non abbatterlo?) ecc... non sono che simboli meschini della loro oppressione (loro di chi poi? Del governo-pagliaccio di cui lo stesso Bossi fa parte suppongo).

Giusto per chiarezza sull'inno che mi girano le scatole:

Dov'è la Vittoria, Le porga la Chioma
che schiava di Roma Iddio la Creò!
(Cavolo basta leggere una riga prima per capire che non si parla di un'Italia schiava di Roma... ma bensì l'inno dice parafrasando "Dove si trova la Vittoria (in senso generale, non la ragazza Vittoria) che si sottometta all'Italia, dato che Dio l'ha creata schiava della Roma imperiale (che infatti le battaglie tendeva a vincerle, fino a che non s'è diffusa la corruzione... e addio!)

Poi il Balilla a cui si riferisce la canzone non ha NIENTE a che vedere col fascismo (anche perché... essendo stata scritta prima...) Ma a un episodio storico, in cui un ragazzo italiano ha osato opporsi all'occupante Austriaco! Un bell'esempio di voglia di indipendenza mio caro ignorante ministro.
Diciamo che la lettura che ha fatto questo """"""mio""""" rappresentante è al livello di quella che potevo fare il 5° Elementare o giù di lì. Anche a me allora l'inno suonava strano... ma poi, studiando, e andando a scuola non per copiare i compiti ma per cercare di diventare persone con un cervello, queste idee maturano e se si vuole le cose si capiscono.

domenica 13 luglio 2008

Il costo della TV "libera"

Lo deridiamo vedendolo in TV al suo show televisivo in omaggio al suo prode superiore che lo ha creato e gli permette ancora di vivere... laddove in qualsiasi stato attento all'informazione sarebbe stato ignorato o quantomeno confinato a una rete di partito che non occupi frequenze nazionali...
Sarebbe comunque un male minore, se la cosa fosse anche solo lontanamente legale, se non fosse che per mantenere quella rete in auge bisogna PAGARE! E pagare Salato, dato che lo Stato Italiano è stato multato, tutti noi... ma proprio tutti, ci mettiamo con le nostre tasse a pagare per una rete di buffoni, antichi telefilm e televendite... e noi paghiamo, in modo decisamente più subdolo di un canone RAI, dato che non ci viene detto nulla... ma ecco dove devono finire le nostre tasse...



Proprio di oggi la notizia che, invece, di soldi per le forze dell'ordine non ce ne sono... questure, caserme e comandi che non possono nemmeno cambiare una lampadina rotta!! Che coraggio che ci vuole per loro a svolgere la propria professione e di far rispettare uno Stato che quantomeno li ignora!!



Buon lavoro a tutti voi!

sabato 12 luglio 2008

Uranio nelle acque francesi

Al via una nuova "rubrica" di Radio Cane, che cerca un po' di vedere sulla rete se ci sono notizie di cui è meglio "non parlare" nella nostra nuova repubblica delle Libertà...

Recente notizia pubblicata su Repubblica.

In Francia a Tricastin (Vaucluse) un impianto nucleare ha riversato accidentalmente delle acque contaminate con uranio...

intanto la gente è stata invitata a non bere ne mangiare pesce o simili, sicuramente per precauzione... L'autorità per la sicurezza ha chiesto ieri lo stop per l'impianto.
Ma il nucleare spacciato come futuro... non sarà poi davvero un pochino meno sicuro di quello che dicono dalle nostre parti?

Ai posteri la radioattiva sentenza.

L'eco del Cane

Perchè alcune notizie non finiscano inascoltate...
provo a dar loro un po' di eco...

Data ai giornalisti biografia offensiva verso il premier: Washington si scusa con Berlusconi

TOYAKO (7 luglio) - La Casa Bianca si è scusata ufficialmente con l'Italia oggi per avere pubblicato nel suo "press kit" una biografia del presidente del consiglio Silvio Berlusconi che «usa un linguaggio che insulta sia il premier Berlusconi che il popolo italiano». La biografia di Berlusconi, inserita tra gli altri profili dei leader che partecipano al G8 in Giappone, afferma che il premier italiano «è uno dei leader più controversi nella storia di un paese conosciuto per la corruzione ed il vizio del suo governo».

«I sentimenti espressi nella biografia non rappresentano il punto di vista del presidente Bush, del governo americano o del popolo americano», afferma la lettera di scuse scritta da Tony Fratto, il vice-portavoce della Casa Bianca, di origine italiana. «Ci scusiamo con l'Italia e col premier Berlusconi per questo spiacevole errore - afferma il documento della Casa Bianca - come tutti coloro che seguono il presidente Bush sanno perfettamente, egli ha la massima stima ed il massimo rispetto del premier Berlusconi e del popolo italiano».

La biografia utilizzata dalla Casa Bianca, prelevata dalla "Encyclopedia of World Biography", racconta in modo decisamente brutale la vita di Berlusconi dedicando ampio spazio ai suoi problemi con la giustizia. I problemi di Berlusconi in campo giudiziario erano stati del resto oggetto oggi anche di uno scambio di battute tra il presidente Bush e il presidente del consiglio italiano nel corso di un evento a Toyako durante i lavori del G8. Durante la colazione di lavoro dei leader del G8 con i leader africani, Bush ha detto infatti a Berlusconi: «Ho letto che i tribunali ti stanno di nuovo addosso». «Sempre», è stata la risposta di Berlusconi. «È una cosa incredibile - ha replicato il presidente americano - Non ho mai visto niente del genere. Ti danno la caccia costantemente». Lo scambio di battute è stato catturato da un microfono rimasto aperto.

La biografia inserita nel 'press kit' della Casa Bianca ricorda che Berlusconi era considerato da molti «un dilettante della politica che aveva conquistato la sua carica importante solo mediante l'uso della sua notevole influenza sui media nazionali». Il profilo sottolinea l'importanza avuta da Bettino Craxi nel lanciare la carriera politica di Berlusconi e in alcuni momenti cruciali della sua carriera politica. La biografia sottolinea le accuse di «corruzione, estorsione e altri abusi di potere che lo costrinsero a dimettersi nel 1994». Il profilo, parlando degli anni giovanili di Berlusconi, aveva già ricordato che Berlusconi «anche da ragazzo aveva cominciato a fare soldi organizzando spettacoli di burattini a pagamento. Negli anni universitari Berlusconi aveva venduto aspirapolvere, lavorava come cantante sulle navi da crociera, faceva ritratti fotografici e faceva i compiti di scuola ai compagni di studi in cambio di denaro».

Il profilo distribuito dalla Casa Bianca sottolinea inoltre che Berlusconi era stato un membro della «sinistra loggia massonica Propaganda Due che aveva creato uno stato dentro lo stato». La biografia, dopo un ampio resoconto dei problemi di Berlusconi con la giustizia, ricorda anche che in occasione della sconfitta del 2006 contro Romano Prodi per poche migliaia di voti «Berlusconi aveva chiesto subito un riconto totale, che non era stato garantito, e per mesi si era rifiutato di concedere la sconfitta partecipando anche ad una dimostrazione contro Prodi».

Fonte: Il messaggero.it

venerdì 11 luglio 2008

Prima cambiarono il giudice, e subito dopo la Legge

Oggi un giudice deve chiedere al potere se può giudicare.

Sei potente?
Come vuoi essere giudicato?
Assolto, Condannato o Senza Reato?
(Nuova opzione la terza, del tutto italiana...
scordammocè o' passato...)


Approvato alla camera il Lodo Alifano -
Oggi, finalmente, non tutti i cittadini sono uguali dinnanzi alla Legge.
I potenti se ne possono fregare... noi ne pagheremo le conseguenze.

Un sentito grazie a tutti gli "italiani" che hanno permesso questo.
(volutamente tra virgolette visto che chiunque abbia concesso ciò evidentemente non ha interesse nell'Italia come Stato/Nazione o come una qualsiasi entità che non sia una somma di individui da "mangiare" da bravo lupo in mezzo alle pecore... )

in Italia nessuno è cosi "coglione" da votare contro il proprio interesse
ovvero
in Italia NESSUNO è così "COGLIONE" da votare nell'interesse del proprio PAESE!!

venerdì 18 aprile 2008

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Berlusconi difende Putin “minacce” a giornalista russa

18 aprile 2008 alle 15:09 — Fonte: unita.it


La giovane giornalista russa, quando ha visto il gesto, è scoppiata in lacrime. Natalia Melikova, della Nezavsinaya Gazeta , aveva rivolto a Vladimir Putin, ospite in Sardegna, una domanda scomoda sulla sua vita privata. Berlusconi ha anticipato la risposta del leader del Cremlino mimando il gesto che vedete nella foto: Un mitra. Peccato che in Russia i giornalisti, a cominciare da Anna Politkoskaja, vengano uccisi. Davvero.
Alitalia, il Cavaliere e il presidente russo rilanciano Aeroflot.


martedì 1 aprile 2008

Radio Cane per le Elezioni

Come già avvenne per le scorse elezioni,
ecco la posizione di Radio Cane anche prima di queste consultazioni...
Questa volta la distanza è un po' da tutti...
proprio un cane abbandonato...



Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?


sabato 5 gennaio 2008

Il Mondo

Così inizia l'avventura,
piano piano senza fare troppo rumore...
... in apparenza certo.
Come un fiume che pare lento ma che sotto sotto è scosso da correnti tumultuose che non lasciano un attimo di respiro e che cercano come il sangue nelle vene, cercano il loro mare... confondendosi, attorcigliandosi e mischiandosi tra loro.
Non si possono guardare le correnti perché non hanno fine non hanno inizio... semplicemente puoi trovarti dentro di esse, hai poche scelte:
Lottare, lasciarti trasportare o cercare di cavalcarle.
Non sono molte, ma molte sono le correnti... e come insegna la matematica anche tre scelte soltanto, amplificate alla moltesima potenza, beh, danno un bel numero...
E ogni volta che una corrente ti trasporta e ti tira spesso non ti accorgi di cos'hai intorno, ma quell'unica corrente diventa tutto, l'unica via possibile per arrivare al Mare...
che alla fine è quello che tutte le correnti vogliono,
è quello che tutti vogliono...

Per chi legge queste pagine beh...
Auguri di trovare il mare, o la via verso di esso in questo 2008 appena iniziato!


Foto Marco Chemollo - www.obbiettivonatura.it