venerdì 26 dicembre 2008

Anche se con un po' di ritardo ecco il mio ultimo messaggio indiano...

Ed eccomi all'aeroporto di Delhi, nell'infinita attesa del mio aeroplano, l'unico che è stato posticipato di 4 ore, ovvero dalle 2 di notte alle 6 di mattina... insomma mi tocca passare una nottata simpaticamente col suono degli annunci dei voli che se ne vanno per tutto il mondo, mentre a me tocca rimanere sul divanetto cercando di riposare dato che dormire non è proprio possibile con la diffusione capillare di altoparlanti per tutta la sala. Dove che non ti siedi ne hai almeno uno esattamente sopra la testa. Però la stanchezza è davvero tanta, e almeno sdraiati... anche se senza dormire è comunque una buona opzione.

C'è da dire che in questo aeroporto, nonostante siano le 2 e mezza di notte, tutto è ancora aperto, sia i negozietti di alimenti che il duty free al piano di sopra. Probabilmente la cosa si deve al fatto che il traffico aereo da queste parti è decisamente intenso a quest'ora e di fatti pare che ci sia una sfilza di voli uno di seguito all'altro, anche se penso che adesso, tra le tre e le sei, la cosa si farà più tranquilla dato che mi pare d'aver visto meno voli in generale... magari sfrutto l'occasione per provare a chiudere occhio. La Swiss se non altro m'ha offerto un rinfresco (paninino, patatine e succhino) che almeno ha offerto un diversivo dal rimanere stravaccato ad occhi chiusi ad ascoltare i messaggi. Sono anche venute le hostess Swiss a recuperarmi nella saletta per assicurarsi che prendessi il rinfresco... beh almeno su questo ci hanno dato la loro attenzione.

lunedì 22 dicembre 2008

Ultimo giorno a Delhi

Ebbene sì, anche la mia avventura indiana è arrivata alla fine. E i luoghi a cui mi sono abituato in questi mesi diventeranno lontanissimi, rimanendo solo nelle foto e nella mia pessima memoria.
Ultimi giorni davvero all'insegna della stanchezza, continuo ad avere sonno e scarsa voglia di fare praticamente tutto. Sarà che fino all'ultimo in laboratorio gli esperimenti mi hanno dato delle delusioni... sarà che ormai non so più che fare e mi trascino fino al momento della partenza...
un ultimo giorno proprio da farsi scorrere addosso senza niente di eccezionale da fare...

Così scrivo un ultimo messaggino, pensando al caos delle strade di Delhi, ai venditori onnipresenti e onniinsistenti, intenzionati a venderti qualunque cosa, pur dal negozio affianco purché tu faccia acquisti... alla gente che viene dalle regioni vicine all'Himalaya e che raccontano come la loro casa sia il paradiso in terra e che va assolutamente visitato...
Ci sarebbe così tanto da fare se solo si avesse tempo per andare in giro, si potesse ignorare il lavoro e gli impegni dello stesso... se solo si potesse...

Stasera l'aereo mi porterà via da qua, il lavoro non è comunque finito (perché è questo che tutti mi chiedono...?) eppure ha preso quasi tutto il mio tempo passato in India...

Beh, qua si concludono le "Cronache Indiane" almeno nella loro versione dal vivo, che magari qualche idea o pensiero lo riprenderò anche in futuro... chi può dirlo?

sabato 20 dicembre 2008

Un popolo di navigatori...

Come dire...
ci sono canzoni che anche se datate sono davvero attuali...
Ma proprio attualissime, che se si fossero scritte ieri forse non sarebbero state così calzanti...

Gaber sicuramente aveva una capacità tutta sua di fotografare la realtà in cui viveva, e le cose non sono cambiate, o forse sì? Siamo riusciti davvero a peggiorare la situazione?

Intanto tutti assieme saliamo su questa Nave e mi raccomando l'orgoglio di tenere sempre la testa alta!

"Avanti avanti avanti!
Si può spingere di più!
Insieme nella vita a testa in sù..."



E così, prima che parole già dette e cose già viste sfuggano completamente dalla memoria è meglio vedere un po' le impronte di chi ha camminato prima di noi... Come dicono in India, nella propria vita si può fare tanto, ma la cosa migliore che si potrà lasciare sono le impronte della propria esperienza affinché chi arriverà dopo di noi possa trovare la sua strada...

venerdì 19 dicembre 2008

Parola del Duce

"la mia quota bulgara di consensi è al 72%"
Il nostro dominatore che ammette di essere sotto uso di farmaci e di parlare a caso... forse si può vedere un barlume di ragione nell'idolo mediatico del popolo italico?
La cosa quasi "strana" sono le notizie di rimbalzo che prendono questo valore (e il 58% di fiducia del governo) come dati veri e inappellabili (beh l'ha detto il nostro supremo condottiero...).

ok... se fosse vero... mi preparo sinceramente a cambiare paese... e a sto punto riscriviamola davvero la costituzione ma dal primo articolo!

Art. 1 - L'Italia è una Oligarchia mafiosa fondata sullo scambio di favori.
La sovranità appartiene alla Mafia che la esercita senza limiti ne forme prestabilite se non quelli che vorrà eventualmente auto-imporsi.

[...]

Art. 3 - Non tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Oligarchia mafiosa rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei clienti eaffiliati, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la loro effettiva partecipazione di tutti all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ecc... ecc... insomma il paese cambia, non esiste più quel vecchio concetto di Repubblica e nemmeno quello di lavoro... (I dati ISTAT sulla disoccupazione crescente non esistono, sempre per ordine del nostro sommo comandante). Tutto sommato basta aggiungere qualche parolina qua e là, ed ecco che anche la costituzione Italiana riflette molto meglio la vera immagine del nostro paese...

La TV in Italia...

Apro una nuova "rubrica" giusto per dare un tono a questo Blog, la chiamo "RaDio Cani da Riporto" e ho intenzione di raccogliere segnalazioni di amici e parenti che mi consigliano di leggere qualche articolo, oppure scrivono qualcosa di loro pugno. Insomma anche Radio Cane adesso ha i suoi reporter d'assalto! Tremate gente, tremate!!

Silvio Berlusconi non vuole più che la RAI si prenda gioco di lui
titola "Le Monde" e l'articolo è stato tradotto su questo interessante sito
http://italiadallestero.info/archives/2099

Insomma l'assurda situazione italiana sbarca all'estero dove si ha la tranquilla visione di capire quanto sia assurdo (e psicotico) prenderla con se stessi e con le televisioni che si controllano. Come un Cane potrebbe dire che è colpa della sua coda che lo prende in giro scondinzolando, così il nostro domine assoluto se la prende con la sua TV (una a scelta, tanto se la prende anche con Mediaset), per gli oltraggiosi scandali che la sua dittatura mediatica monta per il paese.

Ma fa parte del gioco infondo, no? Dare del nemico e dell'avversario a chi nasconde i propri inciuci, che non ci permette di sapere quando a fondo le nuove leggi si stanno spingendo nel fondoschiena degli italiani...

Eppure la gente continua a votarlo... (vedi quanto successo in Abruzzo...) e a un certo punto, viene da pensare che la cospirazione di stampo mafioso sia talmente radicata nella mentalità italiana da essere interpretata come il "normale" modo di vivere...

mercoledì 3 dicembre 2008

Notizie di giornata



ROMA -
"In occasione del prossimo G8 credo che approfondiremo, assieme ai mercati, anche la regolamentazione del sistema internet su base internazionale". Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante il suo breve saluto al termine della visita al polo tecnologico di Poste Italiane.
Fonte: ANSA

Ma devo aggiungere altro?

Il tutto detto mentre concludeva che le Poste Italiane sono un'azienda modello in quanto in attivo... com'è però che in molti sostengono che il servizio di spedizioni ovvero mandare lettere da una parte all'altra del paese... sia peggiorato? (oltre che diventato molto più costoso... vedasi che esiste solo la posta prioritaria... per dirne una...)
Il modello dell'Italia che verrà servizi che cercano di guadagnare sui cittadini offrendo un servizio peggiore ma un bilancio (interno) migliore!
Grazie mille!

La fine si avvicina...

Essì, ormai non manca davvero molto tempo alla fine del mio soggiorno indiano...
che dire come sempre un periodo agrodolce. Bello sicuramente tornare a casa, rivedere le persone a cui si vuole bene stringere la propria ragazza...
Ma anche amarezza, per il lavoro che rimarrà in sospeso, per quello che non si è visto in giro per la città, per quello che si poteva sfruttare meglio, per ciò che magari non si rivedrà più e che è destinato a sfocare in un ricordo che diventa man mano più indistinto nella memoria...

Ora cerco di lavorare per recuperare quanto possibile per portarmi a un punto fisso nel lavoro e avere qualcosa da riportare a casa dopo questo tempo... ma non è facile... ogni timido passo in avanti mi sembra che costi almeno due passi indietro... non dico che sia stato inutile, anzi! Lavorare in un grande gruppo di persone da una prospettiva completamente diversa del lavoro, cose che nel laboratorio pavese certo non posso trovare. Il centro in cui mi trovo è comunque uno dei più (se non IL più) avanzato dell'India, certamente non cosa da poco insomma... forse anche per questo l'ambiente non mi sembra così accogliente e pieno di possibilità, tanto da alimentare maggiormente la frustrazione del non essere riuscito nemmeno ad avvicinarmi a quello che speravo di ottenere...

L'altro giorno è venuto nell'istituto un gruppo di danze tradizionali indiani. Hanno rappresentato una forma di danza a metà tra la performance artistica, il teatro e la preghiera... tutto sommato interessante, direi che è un genere di balletto che persino io, che di ballo non ci capisco nulla, sono capace di apprezzare...

Le foto arriveranno presto... appena mi decido a metterle sul pc!
A presto!!