lunedì 20 ottobre 2008

Vistando l'India

Bene bene,
ormai il mese è passato e si può allegramente festeggiare che ne mancano solo altri due alla fine della mia permanenza indiana.
Giusto questo sabato ho messo il naso fuori da Delhi, per andare a vedere i famosi monumenti indiani che si trovano ad Agra (antica capitale dell'impero Moghul).
Il viaggio è stato discretamente lungo, sono quasi 200 Km, e anche dove c'è l'autostrada, non si può viaggiare a piena velocità, causa buche e camion che bloccano il tutto. Come da noi? Verrebbe da dire... no, decisamente peggio perchè la velocità di crociera è intasata dai camion che vanno a 10 all'ora nell'affrontare le buche e dai semafori e incroci che pur poco numerosi sono presenti anche sull'"autostrada" indiana che è di fatto piuttosto popolata da case e casettine e negozi, quasi fosse una serpentinea città.

Così siamo arrivati sonnecchiando (la sveglia per "non perdere la giornata" è stata alle 4.45 con partenza alle 5,30!!) alla tomba di Akbar, famosissimo imperatore che ha edificato un grosso palazzo e sostanzialmente la cittadella di Agra (ora in rovina) lo stesso imperatore ha dovuto però abbandonarla a causa di carenze idriche... aveva sostanzialmente sottovalutato quanto i cortigiani potessero bere...

Beh insomma la tomba la si è vista di sfuggita e solo da fuori, dato che si pensava di dare più tempo alla cittadella di Akbar e al Taj Mahal (celeberrimo monumento funebre, che non mi pare sia stato edificato da Akbar ma bensì dal suo nipote...)

Potrei dilungarmi sulle storielle ma credo che siano sufficientemente confuse nella mia testa da divenire quasi incomprensibili se raccontate, per cui mi darò alle informazioni spicciole sulla "visita" ai monumenti indiani.

Anzi tutto, ovunque tu ti muova non fai a tempo a scendere dalla macchina che vieni assalito da due/tre venditori di paccottiglie indiane che iniziano a tartassarti sparando prezzi e infilandoti sotto il naso varie collanine, schacchiere o fruste di cuoio insieme ad altri inutili oggettini... Appena entrati nei monumenti (e pagato un biglietto esagerato in quanto stranieri, qualcosa che varia dalle 250 alle 500 rupie! Da 4 a 10 euro) si viene assaliti dalle "guide" che ti sbattono contro il cartellino per mostrare che sono autorizzate, che ti rimpallano per trovare quella che parla inglese e che inevitabilmente, hanno come obbiettivo finale quello di trascinarti nel negozio dell'"amico" per fare degli acquisti, oppure dal fotografo che ti fotografa e stampa a pagamento, oppure dal tizio che si tuffa nelle vasche di raccolta d'acqua melmose dell'antico palazzo imperiale per una manciata di rupie...

Insomma è tutto un vendere dall'inizio alla fine...
Ovunque un sacco di gente (immancabilmente tra i turisti si trova il gruppetto di italiani parlottanti e riconoscibili come mosche bianche... dopo i tedeschi sono decisamente i turisti più tamarri credo...)

Diciamo che la giornata è stata davvero piena, tra i viaggi in macchina e le visite sotto "assedio" ne sono uscito davvero provato...
Per l'occasione vi metto anche qualche fotina (se ci cliccate sopra ve le apre ingrandite) perché i monumenti per l'architettura e la storia meritano davvero!



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