mercoledì 23 luglio 2008

Il non-governo italiano

Continua a governare quella pagliacciata di personaggi che il "popolo italiano" ha scelto di eleggere a rappresentare la loro ignoranza e illegalità.

Giusto per continuare a manifestare la volontà della gente di essere rappresentata per quello che è ecco partire due bei esempi:
Il Lodo Alifano e le "proteste" di Bossi all'Inno italiano.

Il lodo Alifano sappiamo tutti che è una schifezza che non ha un senso oggettivo, dato che chi governa non avrebbe alcun bisogno di commettere reati per farlo. Ma è evidente che gli italiano vogliono delle istituzioni criminali, per altro non si capisce perché la cosa debba essere retroattiva... domani posso uccidere anche un centinaio di persone, ma se poi riesco a diventare 1° Ministro sono "salvo"! Oh... che bella cosa!

Le polemiche di Bossi da un lato mi fanno ridere, dall'altro mi fanno capire che l'italiano medio vuole essere rappresentato nella sua ignoranza e nelle sue caratteristiche peculiari:
1 - Commentare le cose che non si conoscono, come qualsiasi persona dice che un film è "brutto" pur non avendolo visto così il nostro ministro (ministro?!?! Ma vi rendete conto?!!? E l'avete voluto voi!!) commenta un inno che non conosce.
2 - non approfondire, mai! Se una cosa sembra così allora è così!! E il nostro diventa un "inno che parla di schiavitù!"
3 - Cavalcare l'onda di qualsiasi convinzione! Siamo anti-Roma? Allora tutto il male viene da Roma, per cui Inno, bandiera, altare della patria (su cui muore della gente... perché non abbatterlo?) ecc... non sono che simboli meschini della loro oppressione (loro di chi poi? Del governo-pagliaccio di cui lo stesso Bossi fa parte suppongo).

Giusto per chiarezza sull'inno che mi girano le scatole:

Dov'è la Vittoria, Le porga la Chioma
che schiava di Roma Iddio la Creò!
(Cavolo basta leggere una riga prima per capire che non si parla di un'Italia schiava di Roma... ma bensì l'inno dice parafrasando "Dove si trova la Vittoria (in senso generale, non la ragazza Vittoria) che si sottometta all'Italia, dato che Dio l'ha creata schiava della Roma imperiale (che infatti le battaglie tendeva a vincerle, fino a che non s'è diffusa la corruzione... e addio!)

Poi il Balilla a cui si riferisce la canzone non ha NIENTE a che vedere col fascismo (anche perché... essendo stata scritta prima...) Ma a un episodio storico, in cui un ragazzo italiano ha osato opporsi all'occupante Austriaco! Un bell'esempio di voglia di indipendenza mio caro ignorante ministro.
Diciamo che la lettura che ha fatto questo """"""mio""""" rappresentante è al livello di quella che potevo fare il 5° Elementare o giù di lì. Anche a me allora l'inno suonava strano... ma poi, studiando, e andando a scuola non per copiare i compiti ma per cercare di diventare persone con un cervello, queste idee maturano e se si vuole le cose si capiscono.

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