giovedì 30 ottobre 2008

Acqua ai privati

Anche l'acqua è in mano privata ora...

Vi metto il link a questo blog

Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
Io no...
eh sì che ero in Italia ai tempi dell'"Attuazione" infilata in mezzo ad altre leggi con un articolo bis comparso solo sulla legge e assente nel decreto...

Un'altra bella infilata nel fondoschiena a tutti gli italiani sempre più squattrinati!!
Quasi quasi mi compro l'acqua del mio comune adesso...

Per completezza vi metto anche il link alla legge.
Si arriverà ad un punto in cui anche l'italiano medio non ne potrà più??

USA: bici = 20$

Si parla sempre male degli USA, ma tra le varie "porcate" per usare neologismi italiani, una legge "utile" ci scappa. Mentre l'Italia si riscopre carbonifera e sempre più legata al petrolio, negli USA si promuove l'uso della Bici. Come? Beh, in realtà con molto poco 20$ esentasse in busta paga a fine mese.
20$ che possono essere scaricati dalle tasse dall'azienda che li versa al dipendente.

Insomma chi va in bici, risparmia sul carburante già di suo e in più si ritrova qualcosina in più alla fine del mese. Poca roba tutto sommato, ma comunque un segnale positivo!
Chissà se un simile provvedimento potrà sdoganare anche in Europa?

E poi, come faranno a controllare che effettivamente l'impiegato usi la bici per recarsi al lavoro? Questo l'articolo su repubblica non lo spiega... ma negli USA in genere si sta attenti a queste cose...

Perché una volta tanto non prendere spunto anche per le idee positive?
Certo, la legge ha avuto un iter di 7 anni! Beh.. tempi quasi italiani dopo tutto!

sabato 25 ottobre 2008

Il nuovo Duce

"Non rispondo neppure, non è il caso. Sono abituato a ricevere insulti e calunnie, ormai ho la pelle dura e metto tutto in unico fascio"


24-10-08

Evviva il nostro Duce!
Ci illumini col suo pensiero,
contro le calunnie anche noi
uniti in un solo Fascio!

lunedì 20 ottobre 2008

Vistando l'India

Bene bene,
ormai il mese è passato e si può allegramente festeggiare che ne mancano solo altri due alla fine della mia permanenza indiana.
Giusto questo sabato ho messo il naso fuori da Delhi, per andare a vedere i famosi monumenti indiani che si trovano ad Agra (antica capitale dell'impero Moghul).
Il viaggio è stato discretamente lungo, sono quasi 200 Km, e anche dove c'è l'autostrada, non si può viaggiare a piena velocità, causa buche e camion che bloccano il tutto. Come da noi? Verrebbe da dire... no, decisamente peggio perchè la velocità di crociera è intasata dai camion che vanno a 10 all'ora nell'affrontare le buche e dai semafori e incroci che pur poco numerosi sono presenti anche sull'"autostrada" indiana che è di fatto piuttosto popolata da case e casettine e negozi, quasi fosse una serpentinea città.

Così siamo arrivati sonnecchiando (la sveglia per "non perdere la giornata" è stata alle 4.45 con partenza alle 5,30!!) alla tomba di Akbar, famosissimo imperatore che ha edificato un grosso palazzo e sostanzialmente la cittadella di Agra (ora in rovina) lo stesso imperatore ha dovuto però abbandonarla a causa di carenze idriche... aveva sostanzialmente sottovalutato quanto i cortigiani potessero bere...

Beh insomma la tomba la si è vista di sfuggita e solo da fuori, dato che si pensava di dare più tempo alla cittadella di Akbar e al Taj Mahal (celeberrimo monumento funebre, che non mi pare sia stato edificato da Akbar ma bensì dal suo nipote...)

Potrei dilungarmi sulle storielle ma credo che siano sufficientemente confuse nella mia testa da divenire quasi incomprensibili se raccontate, per cui mi darò alle informazioni spicciole sulla "visita" ai monumenti indiani.

Anzi tutto, ovunque tu ti muova non fai a tempo a scendere dalla macchina che vieni assalito da due/tre venditori di paccottiglie indiane che iniziano a tartassarti sparando prezzi e infilandoti sotto il naso varie collanine, schacchiere o fruste di cuoio insieme ad altri inutili oggettini... Appena entrati nei monumenti (e pagato un biglietto esagerato in quanto stranieri, qualcosa che varia dalle 250 alle 500 rupie! Da 4 a 10 euro) si viene assaliti dalle "guide" che ti sbattono contro il cartellino per mostrare che sono autorizzate, che ti rimpallano per trovare quella che parla inglese e che inevitabilmente, hanno come obbiettivo finale quello di trascinarti nel negozio dell'"amico" per fare degli acquisti, oppure dal fotografo che ti fotografa e stampa a pagamento, oppure dal tizio che si tuffa nelle vasche di raccolta d'acqua melmose dell'antico palazzo imperiale per una manciata di rupie...

Insomma è tutto un vendere dall'inizio alla fine...
Ovunque un sacco di gente (immancabilmente tra i turisti si trova il gruppetto di italiani parlottanti e riconoscibili come mosche bianche... dopo i tedeschi sono decisamente i turisti più tamarri credo...)

Diciamo che la giornata è stata davvero piena, tra i viaggi in macchina e le visite sotto "assedio" ne sono uscito davvero provato...
Per l'occasione vi metto anche qualche fotina (se ci cliccate sopra ve le apre ingrandite) perché i monumenti per l'architettura e la storia meritano davvero!



Italia, scordati l'ambiente!


Massì, che se ne può fare l'Italia, paese ad altissima vocazione industriale del rispetto dell'ambiente?!
Ma che ne capiscono gli altri paesi europei dell'importanza del clima nello scenario mondiale, puah! Sono le solite fesserie che vengono raccontate dai politicanti per abbonire le folle... il problema ambientale non esiste e noi non ci possiamo nemmeno permettere di parlarne...
meglio, decisamente meglio costruire industrie che nello scenario italiano avranno sicuramente un grande futuro...

E poi se Ucraina e Polonia sono con l'Italia, è evidente che siamo in ottima compagnia, d'altronde anche noi siamo un paese che esce dall'orbita sovietica (ah... la battaglia contro i Comunisti... meno male che l'abbiamo vinta!) e abbiamo bisogno dello stesso rilancio in questi anni; come fa l'Europa a non capirlo?!?!

Come sempre ecco qua il link all'articolo in cui il nostro sommo imperatore dichiara l'altezza di intenti del suo impero italico

Distuggiamo tutti i simboli dei comunisti malvagi che hanno invaso il nostro Paese, come le scuole, l'ambiente e direi anche i trasporti pubblici!

Articolo Repubblica

venerdì 17 ottobre 2008

Passato lu' mese gabbato lu' santo

Purtroppo non ho molto tempo per dilungarmi in una lunga disquisizione su quando accade attualmente nelle terre indiane, nemmeno per raccontare le ultime tamarrate in fatto di risciò motorizzati...

Mi si è detto di frigo, ma qua il figo non c'è... è una pallida utopia possedere un simile strumento tecnologico e divora-energia da queste parti. In compenso ormai mi sono acclimatato nel mio quartiere di Ber Sarai (dato che non lo vedo quasi per gli orari lavorativi...). Sono diventato abituè del piccolo ristorante sotto casa mia (ormai mi conoscono e sanno su cosa truffarmi...) e continuo la mia lotta con raccomandate e trasferimenti di soldi... Insomma ho di cosa impegnare la vita tra un esperimento e l'altro in laboratorio

Un messaggio veramente breve vero?
Domani, dopo la visita ad Agra lo integro!

intanto vi metto alcune fotine di Templi indiani in modo che possiate ritrovare una fotografica pace interiore...


giovedì 9 ottobre 2008

Giorno 24

Beh, ormai anche qua ci si sta acclimatando. Ci si può abituare a tutto alla fine credo. Anche agli insetti onnipresenti (perfino dentro al mio portatile si nascondono!!) e ai cibi della cucina che vanno a male da un giorno all'altro... Niente speranza di fare scorte! Anche la pasta rimaste incolume fin'ora è stata attaccata dagli insetti... è una specie di piaga!
Oltre a questi il tempo scorre con la rapidità di un torrente, i giorni si susseguono uno dopo l'altro con una rapida cadenza mentre cerco in ogni modo di far riuscire gli esperimenti in laboratorio... cosa che non è sicuramente facile. Finalmente se non altro inizierò a lavorare un po' con le piante (il verde si sa, rilassa) e mi dedicherò a tutta quella serie di protocolli che sono qua ad imparare!
Domani è festa, anche giovedì scorso era festa (in realtà passo lo stesso dal laboratorio a sistemare alcune cose e per sfruttare un poco internet nei giorni in cui funziona meglio essendoci poca gente collegata alla rete). In realtà questo è il mese delle feste da queste parti. A fine mese ci sarà il Festival delle Luci e già adesso infatti iniziano ad illuminare di più i negozi e a fare gli sconti sulle cose (il collegamento non è chiarissimo... ma così è). La vitaccia ormai la passo principalmente tra Ber Sarai (il quartiere in cui vivo) e l'ICGEB, ogni tanto ho fatto delle scappate al Vasant Vihar noto anche come Pria Complex, che è un po' la zona “occidentale” dove sono anche stato in un ristorante italiano (di lusso praticamente ho mangiato una pizza quasi italiana col salame!! 'na porcata! Ma qua di porci se ne vedono pochi... eccetto quelli per strada). Il tutto è vicino a un grande albergo internazionale (il che spiega perché ci siano tutti questi ristoratori occidentali).
Che altro dire... tutte le mattine ci si alza, si passa in mezzo a mucche e cani (e a volte anche scoiattoli...) e si arriva all'incrocio della banca, là più o meno puntualmente, passa la macchina dell'istituto che porta tutti noi poveracci al posto di lavoro, dove si passa allegramente la giornata, allietata dal pranzo e dalla pausa thè pomeridiana (very British). Per il resto si sgobba, si fanno esperimenti a tutto spiano sperando di arrivare ad avere qualcosa di concreto...
Oltre che in laboratorio qualche timido esperimento lo porto avanti anche in cucina... per ora sto usando i Noodels, che sono una sorta di pasta di queste parti. Vengono venduti con una busta argentea chiamata Tastemaker che dona a loro un saporone simile a quello del dado. Ma più concentrato.
Da queste parti non si scherza con le spezie...