- Notte Bianca a Pavia -


Luca Giuliano, il nostro direttore, ci introduce al gioco e all'antica Grecia, ove si narrerà la storia, che nessuno ancora conosce, e che chissà i quale improbabile finale andrà a incagliarsi.



Tutto ebbe inizio alla corte d'Atene, laddove, sotto lo sguardo della regina Ippolita, del Duca d'Atene e di Filostrato venivano condotti, dal padre di lei: Egeo gli innamorati Lisandro ed Ermia, la quale, però era stata promessa sposa a Demetrio...
E da qua tutto prende vita il nostro sogno di mezz'estate...


Perché Puck il folletto stava preparando uno dei suoi scherzi... Cheppoi di mezzo ci vadano gli uomini, che importerà ad un folletto che si vuol divertire?


(da notare, finalmente, anche Demetrio, invero sullo sfondo)

I colpi di scena si sussegguono mentre il pubblico, con sottile ironia (e divertimento) decide le sorti dei nostri eroi dell'antica grecia ed è così che...


O forse c'é chi si nasconde nella foresta, tramite abili sotterfugi, si mimetizza con gli alberi del bosco...
Ma non tutti riescono a sfuggire ai follettini...

E così alla Corte Fatata si preparano strani eventi, ed è così che il povero Cannello viene portato da Puck, al cospetto di Oberon (che niente meno che il Re dei folletti) che gli trasforma la sua testa in una testa d'asino! (ma non sono di coniglio quelle orecchie?!)
E tutto per far innamorare, con un filtro magico, Titania, la regina delle fate, dell'aspirante attore inasinato...




Voi avete capito qualcosa di questa storia?! Beh, sono sicuro che questa immagine vi chiarirà tutto... e il nostro prode Oberon sistemerà ogni situazione facendo tornare tutti felici e contenti...
(o quasi! Ihhh.... Oh!! e Cra cra ringraziano!)
Se qualcosa v'é sfuggito è perché non c'eravate, e sono sicuro che sentir di storie di mezz'estate così raccontate non avrete più intenzione, per cui mi raccomando, ora, prima della conclusione. La prossima volta, se non v'eravate,
venite con noi a sognare un Sogno di una notte Bianca di Mezz'estate!

Tutte le foto sono state fatte da Marco Chemollo
(se lo volete contattare scrivete a info(at)obbiettivonatura.it